Nella scorsa lezione abbiamo introdotto il primo tipo di accordo alterato di 3 suoni, vale a dire l’accordo di quinta eccedente.
Si tratta di un accordo dalla forza straordinaria e che è stato usato in tutti i generi musicali proprio per la sua grande efficacia.

Nella scorsa lezione abbiamo imparato ad usare l’accordo di quinta eccedente sulla dominante in modo da aumentarne la sua tendenza risolutiva verso la tonica, ma come vedremo quest’accordo può essere usato anche in molti altri modi.

L’accordo di quinta eccedente sulla tonica e sul quarto grado

Oggi dunque impareremo a costruire l’accordo di quinta eccedente anche sulla tonica e sulla sottodominante in modo da ottenere delle nuove situazioni musicali.
Infatti l’uso di questi accordi ci permetterà di avere delle importanti varianti nel momento in cui vogliamo costruire una sequenza di accordi.
Come nel caso della dominante, anche con la tonica e il quarto grado, quest’accodo ci permetterà di aumentare la tendenza risolutiva verso altri accordi, ma, cosa ancor più importante, ci permetterà di ottenere un’atmosfera davvero suggestiva.

L’accordo di quinta eccedente nel modo minore

Infine vedremo anche come utilizzare quest’accordo nel modo minore.
L’introduzione di quest’accordo anche ne caso della scala minore armonica sarà inoltre lo spunto per capire come quest’accordo vada usato secondo l’armonia classica e ci permetterà dunque di iniziare a capire come usare questo genere di accordi con maggior libertà.
Come vedi, stai iniziando a padroneggiare anche gli accordi più complessi.