Nelle precedenti lezioni abbiamo imparato a fondo le modulazioni. Abbiamo capito come queste vadano fatte in modo da ottenere un risultato sonoro molto efficace.
Oggi però abbiamo un importantissimo tassello in più: l’accordo di quinta eccedente.
Questo accordo infatti ci permette di modulare con una grande forza a una nuova tonalità, grazie alla sua straordinaria tensione.

Le modulazioni improvvise: una grandissima risorsa armonica

In particolare, mentre nelle modulazioni ottenute seguendo le regole dell’armonia classica abbiamo un risultato molto lineare e scorrevole, l’uso della quinta eccedente ci permette di ottenere una modulazione di grande impatto sonoro, che spesso ci sorprende per il suo fascino: si tratta della modulazione improvvisa, un passaggio tra 2 tonalità non preparato, ma ottenuto all’improvviso e per questo molto interessante dal punto di vista acustico.

La grande duttilità della quinta eccedente: un ponte verso molte tonalità

Vedremo però come la quinta eccedente abbia un’altra importantissima caratteristica che la distingue da tutti gli accordi usati finora per modulare (la settima di dominante ad esempio): quest’accodo presenta una duttilità tale che noi possiamo usarlo per modulare contemporaneamente a diverse tonalità.
Come vedrai i risultati saranno veramente molto suggestivi…